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Il ruolo dell'alert manager

Per adempiere agli obblighi di legge in materia di protezione civile

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L’alert manager conosce le procedure di legge, di intervento, i dispositivi d’allerta e le strategie mediatiche per gestire situazioni di emergenza in caso di calamità naturali o eventi pubblici.

Come è noto a ogni pubblico amministratore, il decreto legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018 ridefinisce ambiti e scopi della protezione civile.

In particolare, gli articoli 2 e 17 si soffermano sull’obbligo di informare la popolazione intorno a tutte le misure di prevenzione e intervento in occasione di eventi che possano pregiudicare la sicurezza pubblica.

Misura cogente che ha importanti risvolti civili e penali in caso di inadempienza. All’obbligo di legge si aggiunge anche l’obbligo morale dei pubblici amministratori di tutelare i cittadini in ogni situazione di rischio per l’incolumità. Ciò impegna il Comune in un settore dove quasi sempre, vista la spending review non è possibile prevedere figure interne con le giuste competenze.

Per adempiere a questo impegno con la certezza del miglior risultato, ottimizzando le risorse, interviene la figura dell’alert manager esterno, lo specialista delle comunicazioni di emergenza e prevenzione.

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I VANTAGGI DELL'EFFICIENZA

La figura dell’Alert Manager esterno affianca le unità di crisi delle P.A. nella gestione del disaster management avocando a sé l’intero onere delle comunicazioni h24 ai cittadini e così offre una serie di vantaggi:

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ORGANIZZA E GESTISCE
Evita l’impiego di risorse interne (umane e tecniche) preziose per rispondere ad altre urgenze.
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RISOLVE I PROBLEMI
Consente un grande risparmio di tempo ed energie che l’unità di crisi può convogliare nella risoluzione dei problemi collaterali.
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CONOSCE IL MERCATO
Innesca positive economie di scala.

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Comunicare just in time

Anche in caso di emergenze meno rilevanti è indispensabile la tempestività. Nell’epoca dei social le comunicazioni sono immediate, praticamente in tempo reale. Emergenza traffico, maltempo, scuole chiuse… agli utenti basta una foto condivisa sul web per invocare a gran voce il ruolo dell’amministrazione locale.

Il commento è sempre lo stesso: “Perché il Comune non ci ha informati in tempo?

Come può dunque un Comune gestire tempestivamente gli avvisi al cittadino prima che si scateni la bagarre mediatica a carico di sindaco, assessori, funzionari e dipendenti (spesso alimentata ad arte)? E come si può attivare un processo di formazione civica affinché i cittadini rispondano collaborativamente in caso di emergenza?

La soluzione è, ancora una volta, affidarsi alla professionalità h24 dell’alert manager.

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Empatia con il cittadino

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In fondo, cosa desiderano i cittadini? Cosa li fa sentire tutelati? Cosa offre loro la certezza che i tributi versati siano investiti adeguatamente? Cosa fa apprezzare loro gli amministratori?

La risposta è semplice: l’efficienza dei servizi e la vicinanza umana delle PA alle loro problematiche.

Un avviso di viabilità in caso di maltempo, una comunicazione tempestiva sulle chiusure scolastiche, un’allerta idrogeologica puntuale significano “Conosco e capisco i tuoi problemi, sono al tuo fianco!” quindi si traducono nella percezione del senso di comunità.

Ciò salda quell’empatia, quel legame affettivo tra amministratore e amministrato che è la miglior garanzia per la prosecuzione dell’esperienza amministrativa all’insegna della fiducia reciproca.

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Le parole per dirlo

Compito fondamentale dell’alert manager è anche scegliere i giusti codici di comunicazione.
Dobbiamo evitare panico, danni o peggio vittime ovunque ciò sia possibile attraverso tempestive strategie di allerta.

L’alert manager possiede l’abilità e l’esperienza per usare le giuste parole e il giusto tono. La sua professionalità gli consente di creare un messaggio snello e recepibile da tutti, ma nel contempo misurato alla effettiva entità del problema, che desta l’attenzione necessaria senza creare paure immotivate e senza il rischio che l’allerta venga sottostimato.

Poiché, non dimentichiamolo, l‘alert manager è soprattutto un esperto di comunicazione.

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PAOLA BALESTRI, ALERT MANAGER

Comunicare le emergenze e prevenire i rischi è più di un lavoro, un impegno a cui ho votato la mia vita e i miei studi.

Dal 2013 ho affiancato oltre duemila sindaci nella gestione di situazioni più difficili e rischiose.

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